Premessa

L’allenatore è il responsabile tecnico della squadra a lui affidata ma è anche il responsabile dello staff con cui la conduce e del comportamento degli atleti a lui affidati. Perciò il suo agire dovrà sempre essere adeguato alle situazioni che si andranno a creare, in particolare evitando manifestazioni esasperate, verbali e non, nei confronti di atleti, genitori, arbitri ed avversari.

Nozioni generali

È vietato far entrare nel campo e negli spogliatoi qualsiasi persona non autorizzata. I genitori che desiderassero assistere agli allenamenti sono pregati di accomodarsi in tribuna. È vietata ogni iniziativa personale se non concordata preventivamente con i responsabili preposti a seconda delle loro mansioni. È vietato (s)parlare o dare personali giudizi di giocatori, colleghi, dirigenti o questioni societarie con genitori e dirigenti di altre società soprattutto con il fine unico della polemica, del pettegolezzo spicciolo o pensando di “fare il bene della società”. Ognuno ricopra con passione e massimo impegno il ruolo con i compiti a lui assegnati. Non sottovalutate mai nessuna situazione anomala o non il linea con le consuete abitudini tecnico organizzative.


L'alleamento

1.

Essere puntuali ed esigere puntualità. È tassativo che sia l’allenatore che i collaboratori tecnici devono essere i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via. Ciò è necessario per avere sempre sotto controllo la situazione organizzativa e l’andamento del gruppo squadra e del gruppo genitori.

2.

Alla fine dell’allenamento togliere le porte mobili e riporle nel proprio spazio, contare e riporre il materiale utilizzato nell’apposito ripostiglio, spegnere le luci e chiudere le porte di spogliatoi e campo.

3.

Nell’eventualità fosse necessario un cambio del giorno d’allenamento avvisare tempestivamente il Dirigente societario. In assenza di autorizzazione di quest’ultimo non si è autorizzati a svolgere alcuna attività.

4.

Avere cura del campo d’allenamento. Il lavoro a secco deve essere svolto tassativamente nelle zone al di fuori del rettangolo di gioco. Sensibilizzare i ragazzi ad una sempre maggior cura degli spogliatoi e del materiale sportivo (borse/mute da gioco etc.). Le scarpe da calcio obbligatoriamente devono essere lavate nell’apposito spazio all’esterno degli spogliatoi.

5.

Condurre la sessione dell’allenamento indossando esclusivamente l’abbigliamento societario consegnatovi e pretendere lo stesso dagli atleti gestiti.

6.

In caso di infortunio di un giocatore avvisare tempestivamente il Dirigente societario e la segreteria societaria per gli interventi del caso.

La partita

1.

Presentarsi esclusivamente con abbigliamento societario, pena la sanzione di euro 15,00 per ciascuna omissione, e pretendere che tutti i giocatori si presentino con la divisa di rappresentanza (invernale/estiva) pena l’esclusione dalla distinta della partita.

2.

Tutte le convocazioni vanno fatte con partenza dal campo di Via Adamello. Le presenze direttamente al campo di gioco della partita, in caso di trasferte, devono limitarsi a pochi e marginali episodi previa tassativa comunicazione all’allenatore.

3.

Se durante la gara un nostro atleta dovesse manifestare un comportamento antisportivo o antisocietario avvisare tempestivamente il Dirigente societario per le valutazioni del caso.

4.

Controllate che nelle distinte siano riportati correttamente ammoniti ed espulsi, in caso di errore avvisare subito l’arbitro. Ricordarsi inoltre di avvisare il direttore di gara in caso di infortunio di un giocatore durante la partita per la relativa copertura assicurativa.

5.

In caso di infortunio di un atleta avvisare tempestivamente il Dirigente societario e la segreteria societaria per gli interventi del caso.