L’Extra – Aprile 2022

“Riprende l’attività della scuola calcio”

L'Extra - Il giornale di San Michele 2022-04 L’obiettivo rimane quello di formare ed educare piccoli atleti indipendentemente dallo sport che sceglieranno

Finalmente ripartiti anche i campionati dei più piccoli, ripartenza accolta con entusiasmo di tutti i baby campioni rossoneri, che accompagnati dai loro genitori non vedevano l’ora di entrare in campo con i loro completi da gara divertendosi nel misurarsi contro i pari età delle varie società.
L’annata più numerosa dell’SSD Intrepida 1938 è senza dubbio quella della scuola calcio. Il gruppo dei Piccoli Amici 2013-14, ben guidato dagli istruttori Ilaria e Giacomo.
In un primo periodo di ambientamento, gli istruttori hanno lavorato molto per rendere il gruppo unito e dare un’impronta di educazione sportiva ai ragazzini nel pieno rispetto di quello che è il filo conduttore della filosofia della “Scuola Calcio”.
Purtroppo, in un momento molto delicato Ilaria, l’istruttrice dei baby atleti, è stata messa “fuori gioco” da un incidente stradale che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi ma che l’ha vista costretta ad un riposo forzato. Nonostante ciò, rimane sempre presente dietro le quinte, aiutando gli altri collaboratori nel preparare le sedute. Ad Ilaria va il più sincero augurio di una pronta guarigione da parte nostra e di tutto lo staff di “Progetto X Gioco Intrepida”.
“Il lavoro che stanno portando avanti i ragazzi – ci spiega Stefano Pigozzo, attuale responsabile della Scuola Calcio – è di sicuro valore educativo. Un plauso va fatto a Giacomo Fasani, un ragazzo del 2004, che da quest’anno ha deciso di intraprendere la strada di istruttore. In questo suo percorso ha trovato nel Progetto x Gioco un team fatto di persone serie che sanno dare il giusto equilibrio tra insegnare la parte motoria e metterla in pratica con i giusti equilibri, aiutando i ragazzini a formarsi una base atletica qualsiasi sia l’attività sportiva che poi andranno a svolgere.
Giacomo è sì alla prima esperienza, ma è determinato ed appassionato in questo lavoro. Non è facile trovare ragazzi così giovani che abbiano voglia di mettersi a disposizione di bambini di sette-otto anni. Lui in tutto questo ci mette anima e cuore per far sì che i suoi ‘Piccoli Amici’ siano felici e ogni giorno d’allenamento portino a casa qualcosa di nuovo da conservare per il loro futuro.
La cosa bella di Giacomo è la tranquillità che sa trasmettere nel rapporto con i bambini, segno di una grande maturazione che fa di lui una persona qualificata seppur alle prime esperienze sportive come educatore.
Ho avuto modo – prosegue Pigozzo – di accompagnarlo in occasione di qualche partita e posso dire che il ragazzo ha voglia e ci mette passione sapendo già destreggiarsi da solo in questo delicato compito. Quando una società sportiva incrocia la sua squadra con persone di questo tipo può ritenersi molto fortunata”.

Nelle foto: I Piccoli Amici 2013 – 2014 con i loro istruttori (Foto: New Art Photo)

Aforisma del Mese
“Da come gli altri si comportano con noi non dobbiamo desumere e apprendere chi siamo noi, bensì chi sono loro”.

Arthur Schopenhauer

 

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