La storia inizia negli anni '30 quando i ragazzi di allora trascorrevano i pomeriggi giocando nelle strade, nei cortili o sotto il porticato della chiesa. Era un interminabile rincorrersi dietro ad una palla di fortuna, fino al calar del sole. E poi a casa, stanchi e affamati a dividersi quel poco che c'era da mangiare.

È in questa realtà storica che nasce all'inizio del 1938 l'U.S. Intrepida, per volontà di Don Mariano Sartori che ne fu promotore e primo Presidente. Don Mariano oltre che ad essere un grande animatore e organizzatore di gare e giochi, era per tutti quei ragazzini una autorevole guida spirituale. Per questo motivo i genitori di allora affidavano ben volentieri alle sue cure i propri figli.


Inizia così ufficialmente l'attività sportiva dell'U.S. Intrepida con la partecipazione ai primi tornei che coinvolgevano anche altre Parrocchie e rioni cittadini. Di questi tornei ricordiamo in particolare il campionato "Topolini" (i Giovanissimi di oggi) vinto dall'Intrepida nel 1938 alla prima partecipazione e il trofeo Candolini che si disputava alle Stimate (2° posto nel 1941).
Arrivò poi la tanto temuta guerra mondiale e tutto il movimento improvvisamente si arrestò per ripartire 1945 dal CSI, sorto ad opera della gioventù dell'Azione Cattolica e riconosciuto quale ente di promozione culturale sportiva di ispirazione cristiana. Nel 1947 Madonna di Campagna divenne Parrocchia e l'U.S. Intrepida divenne di fatto una società Parrocchiale. Ma l'Intrepida non era solo calcio poiché il CSI organizzava anche tornei di atletica, pallavolo, ciclismo, bocce, ecc. Fu così che molti giovani poterono quindi cimentarsi anche in diverse discipline sportive ottenendo ottimi risultati.

